Nel mondo del trasporto a temperatura controllata, ogni aggiornamento normativo può incidere in modo concreto sull’organizzazione dei flussi internazionali.
Dopo Italia e Francia, anche la Spagna ha perso lo status di Paese “LSD-free” a seguito della conferma ufficiale di un focolaio di Lumpy Skin Disease (LSD).
La comunicazione è stata pubblicata dal Governo britannico il 6 ottobre 2025 e comporta un adeguamento immediato delle regole di importazione nel Regno Unito per le merci di origine bovina.
In breve
- La Spagna ha perso lo status di Paese “LSD-free” (6 ottobre 2025).
- I prodotti bovini spagnoli sono ora soggetti alle stesse regole di importazione di Italia e Francia.
- Le merci interessate: carni, latte, formaggi, pelli e derivati.
- Necessarie certificazioni veterinarie aggiuntive e controlli più rigorosi.
- Contatta dogana@freshways.it per assistenza su spedizioni di origine spagnola.
Che cos’è la Lumpy Skin Disease (LSD)
La Lumpy Skin Disease è una malattia virale che colpisce i bovini e rientra tra le patologie soggette a restrizioni sanitarie internazionali.
Non rappresenta un rischio per l’uomo, ma può diffondersi rapidamente tra gli allevamenti, con conseguenze dirette sul commercio di carni, latte e prodotti lattiero-caseari.
Quando un Paese viene segnalato come non più LSD-free, le autorità britanniche applicano misure di controllo più rigide sulle importazioni, per tutelare la filiera alimentare e la sicurezza del consumatore.
Cosa cambia per le importazioni dalla Spagna
Dal 6 ottobre 2025, la Spagna è sottoposta alle stesse disposizioni sanitarie già previste per Italia e Francia.
I prodotti di origine bovina dovranno essere accompagnati da documentazione veterinaria specifica e potranno essere soggetti a controlli più accurati in dogana.
Le categorie interessate includono:
- carni fresche o trasformate di origine bovina;
- latte e prodotti lattiero-caseari come formaggi, burro e yogurt;
- pelli e cuoio di origine animale;
- sottoprodotti a uso alimentare o industriale.
Per chi gestisce trasporti alimentari internazionali, ciò significa programmare le spedizioni con maggiore attenzione, per assicurare conformità doganale e regolarità nei flussi verso il Regno Unito.
Impatti sul trasporto a temperatura controllata
Nel nostro settore, la conformità documentale è importante quanto la corretta gestione del freddo.
Le nuove regole richiedono un controllo più rigoroso sull’origine delle merci e sulla validità dei certificati sanitari.
Per chi organizza trasporto alimentare a temperatura controllata, questo comporta:
✅ Verifica accurata dell’origine delle merci (soprattutto nel trasporto groupage);
✅ Controllo dei documenti veterinari (EHC, dichiarazioni di origine, certificati sanitari);
✅ Attenzione ai requisiti di temperatura lungo tutta la catena del freddo;
✅ Coordinamento costante con il reparto doganale e con l’operatore UK.
Come accaduto per Italia e Francia, l’obiettivo è garantire che ogni prodotto raggiunga il Regno Unito in piena conformità con le normative sanitarie UK e nel rispetto delle condizioni di conservazione richieste.
Cosa ci insegna questo aggiornamento
Ogni cambiamento normativo ricorda quanto il sistema agroalimentare europeo sia interconnesso.
Un evento sanitario in un Paese può generare effetti immediati su tutti gli altri, influenzando la logistica, i controlli e le tempistiche di consegna.
Per chi lavora nel trasporto di prodotti alimentari, significa adottare un approccio sempre più collaborativo, dove produttori, trasportatori e dogane condividono lo stesso obiettivo: mantenere la sicurezza alimentare e la continuità dei flussi.
Anche questa volta, il fattore chiave resta la tracciabilità: conoscere l’origine della merce e assicurare la correttezza dei documenti è la base di un trasporto sicuro e conforme.
L’impegno di Fresh Ways
In Fresh Ways seguiamo da vicino l’evoluzione delle normative europee e britanniche legate al trasporto a temperatura controllata e alla dogana UK.
Il nostro reparto Dogana, in collaborazione con EORI (UK) Ltd, assicura un costante monitoraggio delle disposizioni sanitarie e offre supporto operativo per:
- predisporre la documentazione richiesta per l’importazione nel Regno Unito;
- gestire i controlli veterinari e i fermi doganali;
- assistere i clienti in caso di ispezioni DEFRA;
- garantire la tracciabilità e la conformità delle spedizioni.
Per chiarimenti o supporto sulle spedizioni con origine spagnola: dogana@freshways.it
Consultare la comunicazione ufficiale
➡️ UK Government – Outbreak of Lumpy Skin Disease in Spain (6 October 2025)
Conclusione
Le nuove misure per la Spagna confermano l’importanza di restare aggiornati su ogni aspetto normativo che coinvolge la logistica alimentare internazionale.
In un contesto in continua evoluzione, la collaborazione e la competenza restano le chiavi per assicurare spedizioni sicure e conformi.
Fresh Ways continuerà a garantire trasporti a temperatura controllata in linea con le normative UK ed europee, unendo attenzione, competenza e tecnologia per proteggere ciò che conta davvero: la qualità delle eccellenze italiane.